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13 gennaio 2020
La settimana scorsa abbiamo provato a capire Cosa sta accadendo ai nostri figli questa settimana entriamo nel vivo di come fare a comprenderli ma più in generale vedremo come fare comprendere gli esseri umani, perché siamo tutti diversi ma in fondo siamo tutti uguali!
Sei pront@?
La comprensione inizia dove finiscono critica e giudizio, questo è il primo step!
Il secondo step, di cui ci occuperemo oggi, è entrare in contatto con la persona sviluppando, allenando e potenziando l’EMPATIA.
Cos'è l'empatia? Partiamo dalla definizione!
— Fonte WIKIPEDIA
Attenzione empatia non è compassione, non è imitazione, non è pietà ma è “sentire" cosa prova l’altra persona, motivo per il quale se sto giudicando non posso “sentire” le sue emozioni, comprendere i suoi bisogni e aiutarla a soddisfarli.
Ok Vero, ma perché dovrei aiutare le persone a soddisfare i propri bisogni? Che me ne frega a me? Che ne viene?
Siamo così tanto concentranti su noi stessi, così intenti ad affermare il nostro ego, ad uscire puliti dalle situazioni, che ci siamo dimenticati che è attraverso la cooperazione, la solidarietà tra esseri umani che che possiamo crescere ed evolverci, è attraverso la realizzazione dei bisogni delle persone che ci stanno intorno che possiamo raggiungere il successo.
Ti faccio un esempio per spiegarti meglio cosa intendo:
se tu fossi un allenatore con l’obiettivo di vincere un campionato, non pensi che conoscere il motivo per il quale i tuoi atleti fanno sport (bisogno) ti aiuterebbe ad allenarli più facilmente?
Tendiamo a dare per scontato che un ragazzo che fa sport, lo faccia per arrivare a giocare ad alti livelli, ma dipende dalla scala dei valori, che per ognuno di noi è diversa. Se per questo atleta l’amicizia è più importante e crede che salire di livello lo porterebbe ad allontanarsi dagli amici, metterà in atto un auto-sabotaggio tutte le volte che si troverà davanti ad un appuntamento che lo potrebbe portare davanti a questo scalino!
Se tu lo alleni non sapendolo, corri il rischio di chiedere, pretendere qualcosa che non può e non vuole e quindi che non darà mai!
Vuoi avere successo nel lavoro? In famiglia?
Vuoi essere in salute? E felice?
Vuoi aiutare tuo figlio ad esprimere tutto il suo talento?
Se hai risposto almeno un sì, la risposta è EMPATIA!
Per farti capire quanto l’empatia sia potente, ecco alcuni risultati in diversi settori in cui è stata implementata:
Migliorato lo stato di salute dei pazienti seguiti da medici empatici
Diminuiti gli errori dei medici
Diminuiti i comportamenti aggressivi
Relazioni intime migliorate
Diminuzione di crimini
Problemi familiari minimizzati
L’empatia favorisce il successo in tutti gli ambiti della nostra vita.
E ora veniamo ai nostri figli, pensare che ci ascolteranno e seguiranno solo perché gli abbiamo messi al mondo è un errore madornale. Se vogliamo poterli guidare si devono poter fidare di noi.
Ma Vero, ma che stai dicendo…lo faccio per lui/lei, se non si fida di me di chi?
Ah mi vorresti dire che non ti sei mai trovato a non capire come mai ad una richiesta, che per te era legittima, i tuoi genitori ti hanno risposto di no? Non li hai mai odiati? Ma di cosa stiamo parlando?
Quanto avresti voluto un genitore che comprendesse quello che stavi passando?
Attenzione non ho detto che dobbiamo concedere quello che vogliono, sto parlando di comprendere e farli sentire compresi.
Se vogliamo che la relazione con i nostri figli possa funzionare dobbiamo…allenare l’empatia, esattamente!
Il miglior modo per allenare l’empatia è aprirsi agli altri, interessandosi in modo sincero.
Sono sempre stata una persona che parlava molto di sé, lasciando agli altri poco spazio, non è stato semplice il passaggio, ma dopo un pò di pratica devo dire che le persone sono una grande risorsa, sto imparando molto da ogni che incontro.
Eccoti il Metodo O.D.A.
Trasforma il giudizio in osservazione.
Quando sei in mezzo alle persone chiediti:
Come sta passando la giornata?
Quali emozioni sta provando?
Quale bisogno sta provando a soddisfare?
Il mio consiglio è quello di vivere l'osservazione con curiosità, come fosse un gioco e inizierai a vedere le persone con occhi diversi!
Il modo migliore per far sentire gli altri compresi è interessarsi alle persone in modo sincero.
Non parlare di te, delle tue imprese, dei tuoi successi, alle persone interessa parlare di sé
Parla delle tue esperienze solo per ispirare o far passare un concetto
Non dare per scontato
Non generalizzare
Fai domande di approfondimento tipo “Cosa intendi per?”, “Ho capito bene, hai detto che…”
Spesso nelle conversazioni non aspettiamo altro che il nostro turno per dire la nostra e questo ci porta a non ascoltare.
Per comprendere dobbiamo ascoltare e spesso “leggere tra le righe”.
Ogni persona è un bellissimo libro da leggere.
— Proverbio indiani nativi d’America
Da domani sul gruppo facebook alleneremo la nostra empatia, se non sei ancora iscritto, clicca qui e ci vediamo di là!
Ti ricordo gli appuntamenti del mese con Generazione Hashtag:
#1: Cosa sta accadendo ai nostri figli ? (6 gennaio)
#2: Come comprendere i nostri figli. (13 gennaio)
#3: Come mantenere il controllo e non uccidere i nostri figli. (20 gennaio)
#4: Come comunicare con i nostri figli (27 gennaio)
Da domani alleniamo la nostra empatia sul gruppo Facebook Allena_Mente, per iscriverti, 100% GRATUITO, clicca qui
—Veronica Barducci - Mental Coach
A te la scelta...
A presto…
Un abbraccio dalla “tua” Coach!
Veronica