Accedi alle Risorse Gratuite
17 novembre 2019
Un anno fa decisi che dovevo creare un sito, una casa per il mio progetto, mi trovai davanti al dilemma:
Pagare qualcuno per creare il tutto?
Capire come fare e farlo da sola?
Nell’articolo di oggi ti parlo di come sono riuscita a non farmi prendere dallo sconforto dopo aver mancato un obiettivo e spero che possa esserti d'ispirazione!
Iniziai a guardarmi intorno ed a dicembre acquistai un corso da pochi euro che mi permise di entrare nel mondo del digitale, più andavo avanti e più capivo che il sito era la base del progetto e che dovevo prendermene cura personalmente.
Da buona coach fissai l’obiettivo:“sito pronto a luglio”
Ad aprile ero stata risucchiata dalle tante attività ed il sito era fermo lì.Come mai?
Mi resi conto che non mi mancavano solo le competenze tecniche ma anche quelle strategiche, tattiche ed ero sommersa da tante idee e tante di “cose da fare”…mi sentivo come il criceto nella ruota…il caos completo!
Grazie ai vari “coach” incontrati ho cambiato l’obiettivo:“coming soon page pronta a luglio, sito a settembre”
Se stai leggendo queste righe sai che ho centrato il primo obiettivo: la “coming soon” è la pagina grazie alla quale hai scaricato la guida gratuita, è la pagina che ci fa fatto “incontrare”, è la pagina che ti fa ricevere questa e-mail!
Ma al rientro dalle ferie…buio completo.
Penso sia stato il momento più difficile di tutto l’anno, qualcuno lo chiamerebbe “oscura notte dell’anima”, non riuscivo a concentrami su niente, tutto mi pesava. Tante cose da fare ma…niente di fatto, mi dicevo “ora non posso, non ho tempo, lo farò dopo, lo farò domani, da lunedì si ricomincia,…”.
Un bel giorno, qualcosa mi ha svegliata: mi sono “guardata allo specchio” e mi sono raccontata la verità e ho detto STOP. Dovevo riprendere il controllo delle miei emozioni, dei miei pensieri…della mia mente.
Ed ecco che sono tornata a “frequentare" il club delle 5, esatto sveglia alle ore 5.
La prima ora della giornata, da molti definita ora sacra, è l’ora in cui la nostra mente essendo riposata si nutre meglio e quindi l’ora migliore per prendersene cura, nella quale si alternano:
meditazione e visualizzazione
passeggiate e yoga
lettura e studio
Ed è così che magicamente in due mesi riprendendo il controllo delle mie emozioni, dei miei pensieri, della mia mente sono successe cose strepitose che ti racconterò più avanti ma una te la voglio dire: proprio in questi giorni ho terminato il mio sito, con qualche giorno, mese di ritardo.. e allora?
Non siamo robot…siamo esseri umani!
Mancare un obiettivo non è fallire.
Rivedere un obiettivo non è fallire.
Se avessi mollato…questo sì che sarebbe stato un fallimento!
Mi sentivo bloccata, in trappola…ho messo in pausa e mi sono presa cura di me!
Spesso i blocchi non sono dovuti alla “tecnica” (avevo un corso step by step per creare il sito ma era fermo lì) spesso, per non dire sempre, sono dovuti alle credenze, pensieri, alla paura, al disequilibrio emotivo-mentale.
Se ti senti così…FERMATI e sperimenta il club delle 5 e se proprio non ce la fai, o pensi di non farcela, inizia con quello delle 6 oppure inizia svegliandoti 15 minuti prima e prenditi cura della tua mente per poi aumentare pian piano, fintanto che svegliarti un’ora prima sarà un piacere!
Rallentare non è fallire
Cambiare strada non è fallire
Purché tu non stia scappando
Purché tu stia creando
(Non volendo ho fatto anche la rima!)
MOLLARE è FALLIRE, SCAPPARE è FALLIRE tutto il resto è scoprire nuovi modi di fare la stessa cosa!
— THOMAS EDISON
Nel periodo in cui mi sembrava di sprecare tempo in realtà stavo costruendo le fondamenta della mia casa, del mio progetto, del mio sogno!
Questo mio sogno ha bisogno di un “ambiente” dove ogni genitore possa sentirsi:
Sicuro (sei tu il coach più giusto per tuo figlio)
Accolto (non esiste il genitore perfetto)
Libero (no giudizio)
Ispirato (dalle storie che possiamo raccontarci)
Compreso (siamo sulla stessa barca)
Efficace (anche tu puoi!)
Quando ho scritto le caratteristiche dell’ambiente Genitore 2.0, le ho scritte punto, poi mi sono accorta che dando un ordine diverso alle iniziali usciva la parola SALICE, ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che abbiamo noi esseri umani, noi genitori, qualcosa in comune:
I rami del salice sono flessibili....come dovremmo essere tutti noi!
Produce frutti che, una volta giunti velocemente a maturazione, cadono a terra dando la sensazione che l'albero se ne sia liberato prematuramente, ma non è così...i figli se ne vanno da noi quando sono pronti e per essere pronti tocca a noi renderli autonomi ed indipendenti.
Il significato del suo nome è "vicino all'acqua" a cui è fortemente legato e alla magia insita in essa...il corpo umano è composto al 70% da acqua
Era considerato una divinità femminile e il suo culto legato ai cicli lunari e alla fecondità, ricoprì sempre una grande importanza...la mamma è sempre la mamma!
Il Salice ha un significato simbolico molto positivo legato a immortalità, eternità, spiritualità e questo mi ha fatto pensare che ogni nostro gesto vive per sempre e voglio veramente che quello che faremo insieme in Genitore 2.0 contribuisca a rendere i nostri figli pronti, efficaci, vincenti, felici e che loro potranno rendere questo posto un mondo migliore!
Nell'angolo ALLENAMENTE trovi esercizi per la tua Crescita Personale...buon lavoro!
#1 Analizza i 7 step, uno ad uno.
#2 Quali sono i tuoi step forti? E quelli su cui hai bisogno di lavorare?
#3 Continua a seguirmi, analizzeremo gli step uno ad uno nelle prossime puntate
A te la scelta...
A presto…
Un abbraccio dalla “tua” Coach!
Veronica