Dopo la notte di Natale sta per arrivare un’altra notte magica quella che separa il vecchio dal nuovo, dove salutiamo il passato e guardiamo al futuro, è la notte dei desideri, è la notte dei “buoni propositi”, ma parliamoci sinceramente:

“Quanti dei buoni propositi espressi in passato sono andati oltre l’energia iniziale?”

I miei buoni propositi sono morti quasi sempre entro gennaio...perché?

Ho sempre pensato che fosse legato alla pigrizia, al procrastinare, alla mancanza di motivazione, di disciplina e di costanza, mi sono ripetuta spesso: “Sono fatta così!” 

Lascia che te lo dica: niente di più sbagliato a breve capirai…continua a leggere!

Tutto vero, ma ho scoperto cosa c’è alla base di tutto ciò e che il segreto della realizzazione è alla nostra portata se arriviamo a comprendere quanto questo cambiamento migliorerà la nostra vita.  

Se non ci convinciamo di questo non cambieremo mai niente e continueremo a raccontarci storie, a fare tentativi, che ci porteranno ad avere sempre gli stessi risultati, la stessa frustrazione, lo stesso senso di colpa.

Perché ci auto-sabotiamo?

Ogni qualvolta decidiamo di fare qualcosa entrano in gioco 4 elementi fondamentali:

1. Identità: chi siamo e quali sono i nostri valori

2. Credenze: a cosa decidiamo di credere

3. Obiettivo: chi vogliamo diventare

4. Buon proposito: le azioni da fare

Quando le nostre credenze non sono allineate alla nostra identità e alla vita che facciamo entra in gioco il principio di "evitamento attivo", cioè fare qualcosa per evitare di fare quello che serve, e iniziamo a:

• Mentire a noi stessi

• Rimandare le attività necessarie

• Fare attività che ci sembrano utili, ma…(parliamone!)

• Trovare  scuse, talvolta, più che plausibili che ci allontanano dai nostri propositi, la frase “non ho tempo” è la più gettonata!

Dietro ad ogni buon proposito, desiderio, sogno c’è un inevitabile cambiamento.

Dietro ad ogni cambiamento c’è sempre un “prezzo da pagare” e solo quando sarà chiaro che ne vale la pena,  potremmo decidere di fare quello che c'è da fare e vedere i nostri buoni propositi non morire al primo ostacolo!

Per permettere al buon proposito di vivere dobbiamo bloccare l’auto-sabotaggio e grazie alla teoria dell'auto-verifica è possibile.  

La Teoria dell’auto-verifica

Questa interessante teoria dice che "le caratteristiche che identifichiamo in noi stessi determinano il modo in cui vogliamo che gli altri ci percepiscano.

Facciamo un esempio:

Voglio tornare in forma (obiettivo), pertanto andare tutti i giorni in palestra (buon proposito), essendo una persona altruista (identità) andando tutti i giorni in palestra penseranno che tolgo tempo per la mia famiglia, per aiutare gli altri (credenza) = non sono una persona altruista.

La credenza mette in dubbio la mia identità ed i miei valori e quando arriva  il momento di andare in palestra trovo scuse per non andare, e trovo altre attività da fare (evitamento attivo).

La teoria dell’auto-verifica ci permette di intervenire sulla credenza: se cambia la credenza cambia come noi ci definiamo (identità) e cambia il modo con cui interpretiamo le nostre scelte (propositi e azioni)

Torniamo all’esempio precedente:

Prima che il pensiero prenda campo ricordo a me stessa quanto sarà migliore la mia vita dopo un allenamento, dopo una settimana, un mese, un anno  di allenamenti, quanta più energia avrò per occuparmi degli altri.

Ecco scardinata la credenza limitante, bloccato l’auto-sabotaggio e il buon proposito può continuare il suo viaggio!

Ci auto-sabotiamo per proteggere chi siamo (valori+identità), chi crediamo di dover essere (credenze), ma tutto questo non ci protegge dal senso di colpa, anzi lo alimenta. A questo punto dobbiamo solo decidere: proteggerci dalle credenze o dal senso di colpa?

Il mio 2019 è stato un anno di grandi cambiamenti ed è iniziato tutto da quando ho:

• Smesso di credere alle storie che mi stavo raccontando (credenze)

• Bloccato l’evitamento attivo

• Sconfitto l’autosa-botaggio

Sono molto grata alla teoria dell’auto-verifica e alla persona che me l’ha fatta scoprire!

Il mio 2020 è definito e se anche tu vuoi un anno di abbondanza e di buoni propositi realizzati, vai nell'angolo ALLENAMENTE!

1. Scrivi un buon proposito che desideri realizzare nel nuovo anno

2. Domandati: “La mia vita sarà migliore quando avrò realizzato il mio buon proposito?”

3. Scrivi: Quali sono i motivi per cui sarà  PEGGIORE?

4. Scrivi: Quali sono i motivi per cui sarà  MIGLIORE?

5. Scrivi: Quali sono le PAURE, le CREDENZE che ti bloccano perseguire il buon proposito?

Se vuoi che ti aiuti a definire i tuoi obiettivi e buoni propositi per il nuovo anno, candidati per la Consulenza Gratuita: solo 4 posti a disposizione...CONVINCIMI A scegliere Te 🫵🏻

A te la scelta...

A presto…

Buon anno!

Un abbraccio dalla “tua” Coach!

Veronica