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13 febbraio 2021
Stiamo vivendo in questo “delirio” da un anno e non avere il controllo delle proprie emozioni è normale, ma abbiamo sempre una scelta: rimanere così o cambiare?
Se noi siamo in difficoltà, figuriamoci i nostri ragazzi. Come genitori, allenatori, adulti abbiamo il dovere di ritrovare il nostro equilibrio per poter avere la calma e lucidità quando siamo davanti a loro.
— Dale Carnegie
Prima di entrare nel merito voglio invitarti a guardare alle emozioni con uno sguardo positivo, soprattutto le emozioni negative. Le emozioni sono il linguaggio scelto dai nostri bisogni per farci capire che stiamo percorrendo una strada che non è la nostra.
Con le emozioni:
Mai ignorare, temere e soffocare
Sempre ascoltare, accogliere, comprendere e gestire
Per riuscire ad ascoltare, accogliere, comprendere e gestire le emozioni dobbiamo avere il controllo del nostro umore e quindi andiamo alle 15 strategie che ti ho promesso in apertura.
Solo se siamo in grado di gestire le nostre emozioni potremmo essere ispirazione guida per i nostri figli!
Scrivi come ti senti. Una volta scritte le emozioni negative ti sentirai più leggero, io ti consiglio di utilizzare un diario e di essere più dettagliato possibile.
Gestisci il tempo. Giornate troppo piene creano stress ed ansia. Giornate vuote ti demotivano, impigriscono e regalano la tua mente ai Social. Fai una lista di tutte le attività, pianificando anche tempi morti e di riposo e relax vero, no perditempo.
Finisci quello che inizi. La nostra mente ha bisogno di chiudere il cerchio, lasciamo le attività incomplete, deposita mattoncini per il disequilibrio.
Gratificati con i complimenti. Tutti abbiamo bisogno di complimenti, spesso aspettiamo che ce li faccia qualcuno, ecco non aspettare, fatteli da solo!
Concentrati su un'attività. Se la tua mente è concentrata su qualcosa difficilmente ti disturberà con qualcos’altro come le emozioni negative, e se sei già in compagnia di quest’ultime, focalizzarti su un’attività ti aiuterà a scacciarle!
Libera la creatività. Dedicati ad un'attività che ti permetta di far emergere la tua creatività, perché tutti ne siamo dotati, ma ce ne dimentichiamo e allora dalle il via: scrivi, dipingi, cuci, ricama, fai la maglia, canta, balla, suona, fai bricolage,...insomma scegli e dedicaci un pò di tempo quando ti senti giù!
Congeda le emozioni. Non le dobbiamo temere, né ignorare, ma accogliere, osservare, comprendere quello che c’è da comprendere e poi lasciarle andare, congedare le emozioni significa stop, basta...non se ne parla più e sis va avanti!
Zittisci la vocina nella tua testa. Le emozioni negative nascono dai nostri pensieri che, come le emozioni, non devono essere ignorate ma ascoltate e poi fermate con un bel comando deciso: STOP! La nostra mente ha bisogno di comprendere che per la vocina, per i pensieri “non c’è trippa per gatti”!
Condividi con qualcuno. Non tenere tutto dentro, racconta come ti senti con qualcuno di cui ti fidi. Mi è capitato spesso di provare un senso di leggerezza appena iniziato la mia condivisione e alla fine provare un vero senso di pace!
Muoviti. Non c’è scelta peggiore, quando siamo giù, di scegliere di fermarsi, mente e corpo sono strettamente collegati. Non importante quale attività scegli di praticare, no trovare la scusa “non faccio sport” anche camminare è un’attività e ci permette di ridare energia al corpo e alla mente!
Sostituisci devo con voglio. Il devo, dovrei ti intrappola stessa situazione in cui ti trovi, il voglio ti aiuta ad andare avanti. Le parole che usiamo sono importanti, inizia ad usare VOGLIO, più che puoi!
Ricordati di ridere anche quando non c’è niente di cui ridere. Ho sperimentato lo yoga della risata, se non l’hai provato non puoi capire l’energia che da e soprattutto l’efficacia nel cambiare lo stato in cui ti trovi, ma puoi allenarti a ridere anche semplicemente mettendoti allo specchio, dagli il via è la risata farà il suo percorso!
Lasciati andare: piangi. Quando ti senti giù, non ti trattenere. Soffocare ciò che senti o fare finta che vada bene, indossando una maschera, non ti aiuta a riprenderti, ma è ascoltando le tue emozioni, liberandoti in lacrime che puoi tornare in equilibrio.
Respira. Scontato? Può essere, ma quanti effettivamente lo fanno, quando si trovano travolti da un’emozione e da un momento no? Fermarsi e respirare è il gesto più efficace da fare!
Cerca la soluzione. Per quanto complicata sia la situazione, sii orientato alla soluzione, ricorda che puoi sempre fare qualcosa per cambiare quello che stai vivendo, quello che stai provando!
Ci sono altre strategie, ma mi fermo qui e credo di averti offerto diverse possibilità per riprendere il tuo equilibrio, il mio consiglio è di applicare queste strategie anche quando le cose vanno bene, poiché se siamo allenati quando arriva il bisogno siamo più pronti, preparati e reattivi.
Prima di salutarti ti invito a metterti in gioco per avere sempre il controllo delle tue emozioni, per te stesso e per le persone che ti stanno intorno, soprattutto se hai figli adolescenti, in quanto loro sono travolti da emozioni che non sanno gestire, ma tu sapendo come fare sarai in grado di gestire le tue, le loro e di poterli guidare verso la gestione delle proprie emozioni!
Come sempre sai di poter contare sul mio supporto e sostegno!
A presto…
Un abbraccio dalla “tua” Coach!
Veronica