Accedi alle Risorse Gratuite
28 febbraio 2021
La mia risposta a questo dilemma è: entrambi!
Quando qualcosa è utile, necessaria e ci da piacere immediato diventa un’abitudine che spesso si trasforma in dipendenza. In questo caso il ruolo educativo del genitore è fondamentale ed ostico.
— Anonimo
La tecnologia è progresso, è futuro e dobbiamo accettare che:
“Non si può tornare indietro, è la regola di questo gioco” (by Lorenzo Cherubini - Jovanotti). Il cellulare è una realtà alla quale non ci possiamo sottrarre.
In questo particolare momento, di restrizione sociale, la tecnologia ha permesso a tutti noi di continuare, più o meno, a lavorare, studiare, mantenere contatti. Il cellulare ha permesso ai nostri ragazzi di avere quel minimo di “incontro”, se pur virtuale, con gli amici.
Le persone più timide riescono in qualche modo a creare, coltivare rapporti che in persona non riuscirebbero ad avere. Questo è un pro, ma anche un contro potrebbero rinunciare ad uscire perché da dietro ad uno schermo è più facile...ma la vita di relazione quella vera è una partita che si gioca in presenza non in DAD!
Dobbiamo dunque permettere ai nostri figli di avere un cellulare, di utilizzare le App, ma con le dovute attenzioni, che vedremo più avanti nell’articolo, con 5 consigli che se messi in pratica ti permettono di avere la situazione sotto controllo!
Il cellulare è uno strumento che ci permette la connessione con le persone, uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano di cui gli sviluppatori ne sono eccellenti conoscitori ed hanno tutto l’interesse a tenerci connessi più tempo possibile, ecco perché si sono inventati notifiche, like, commenti, follower.
Cosa succede quando arriva una notifica? Non possiamo fare a meno di andare a vedere di cosa si tratta.
E dopo aver pubblicato un post? La tentazione di andare a vedere quanti likes, commenti ha ottenuto è troppo forte!
Quante persone mi seguono? I nostri ragazzi valutano le persone dal numero di follower.
Tutto nasce dal concetto che notifiche & C. procurano piacere, il piacere produce dopamina (neurotrasmettitore responsabile di ricompensare il nostro corpo), la dopamina crea una sensazione di falso benessere che porta facilmente alla dipendenza dai social e dallo strumento che ci consente di innescare questo circolo vizioso, così funzionano tutte le dipendenze (alcool, droga, gioco d’azzardo, pornografia,...)
Come facciamo a capire se i nostri figli hanno un dipendenza da cellulare?
non riesce a ridurre l’utilizzo
continua a pensarci costantemente
continua ad usare il cellulare per raggiungere, più spesso, la sensazione di piacere/sollievo desiderata
quando non si riesce ad usare il telefono si rischia di provare forti sentimenti di ansia, irrequietezza ed irritabilità.
occhi arrossati, che prudono, affaticati
vista annebbiata
mal di testa;
dolori cervicali risultanti dal fatto di tenere la testa piegata a lungo per guardare il cellulare
Si potrebbe continuare, ma credo di averti dato un’idea e che ti sia sufficiente quanto sopra riportato, andiamo avanti con 4 consigli utili che ci aiutano in questa missione di genitore.
Oggi è impensabile consegnare uno strumento così potente ad un preadolescente senza allenarlo all’uso. Dobbiamo:
Spiegare cosa vuol dire un utilizzo positivo e intelligente del cellulare
Prestare attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti
Ricordando che è indispensabile proteggere la privacy online per tutelare se stessi e la propria famiglia.
Ho raccontato in più occasioni di come mi sono servita del cellulare per comprendere i miei figli ed il momento che stavano passando, ad essere sincera, da loro ho imparato a fare i primi passi su Instagram, perché diciamocela tutta: i nostri figli il mondo tecnologico lo comprendono bene, non a caso vengono definiti nativi digitali. Farci insegnare da loro ribalta i ruoli, loro sono gli esperti e così non sentendosi giudicati si aprono e si raccontano!
Dobbiamo:
Monitorare il tempo che nostro figlio spende su tablet, smartphone e pc,
Imparare per primo le tecnologie a disposizione per poterle
Comprendere il loro Mondo, utilizzando cellulare, APP insieme a loro.
Sono per un approccio stile genitore coach, ma questo non vuol dire smettere di fare il genitore, dobbiamo:
Limitare il tempo di utilizzo di tecnologia durante il giorno o nei fine settimana
Stabilire orari precisi di divieto per esempio durante i pasti, i compiti e le riunioni familiari.
Considerare i media come un'opportunità per tutta la famiglia per vedere insieme film o condividere contenuti social o messaggi in chat e video.
Come genitore l'esempio è fondamentale, per questo noi genitori dobbiamo:
Limitare per primi l'utilizzo del cellulare quando si è in famiglia e durante i pasti e quando siamo davanti a loro
Scegliere sempre contenuti appropriati e linguaggi adeguati sui social network.
In questo momento alcuni dei nostri ragazzi non vogliono uscire, per ora, approfondiremo nel prossimo articolo, ti dico che dobbiamo far capire ai nostri ragazzi che certe conversazioni, esperienze devono essere fatte in presenza, quindi spingilo/la ad uscire. Nel prossimo articolo ti dirò come fare!
5 ottimi consigli, ma:
Siamo in grado di applicarli?
Oppure ci limitiamo a togliere il cellulare come punizione?
Oppure ad urlare: “Basta con questo cellulare”?
Come sempre sono a tua disposizione per aiutarti a diventare un genitore più efficace, coach...2.0, per poter aiutare tuo figlio a superare le difficoltà, trovare soluzioni per diventare la persona di successo che può e vuole diventare.
Puoi scegliere di non credere che tutto questo ti riguardi...
Puoi scegliere di non fare niente OPPURE
Puoi scegliere di scoprire cosa puoi fare, fissando una Sessione Gratuita
A te la scelta...
A presto…
Un abbraccio dalla “tua” Coach!
Veronica