La scorsa settimana abbiamo parlato di quanto, per i nostri figli, sia importante l’autostima, per questo motivo è importante imparare a cogliere le insicurezze dei nostri figli ed oggi parliamo di 11 sintomi che ci possono indicare la presenza di una bassa autostima.

Mi sento di esprimere un chiarimento: in campo medico, un sintomo è un indizio, non sempre si trasforma in malattia, quindi ti  invito a guardare a questi 11 sintomi come ad indizi, tenendo presente che i nostri figli sono in crescita e che possono attraversare momenti in cui, per esempio. potrebbero isolarsi perché hanno bisogno di stare da soli, non necessariamente hanno bassi livelli di autostima.

Gli 11 sintomi di una bassa autostima

1. Si mostra timid@, insicur@ oppure l’esatto opposto, irritabile, spavald@, aggressiv@.

2. Non prende l’iniziativa nelle attività o nelle relazioni.

3. Reagisce male a critiche o giudizi prendendo, il tutto,  come attacco personale.

4. Teme il cambiamento e quindi tende a rinunciare, ad essere passiv@ e sfugge da quelle situazioni in cui non si sente all’altezza.

5. Tende a chiudersi in sé stess@, si isola e preferisce attività solitarie.

6. Ricerca continuamente attenzioni, approvazioni e conferme. 

7. Assume una postura di chiusura con spalle in avanti, usa un basso tono di voce, cammina con la testa piegata verso il basso, il suo sguardo è sfuggente, fa fatica a guardare le persone negli occhi.

8. Si confronta con gli altri.

9. I suoi pensieri sono tendenzialmente pessimistici, come se tutto quello che fa fosse destinato al fallimento.

10.  Gestisce male le frustrazioni, i fallimenti, demoralizzandosi e provando emozioni intense quando si sente nel mirino.

11. Pensa male di se stess@ e sottovaluta le proprie potenzialità, risorse ed i propri talenti ed ha sempre paura di non farcela, vedendo sempre troppi problemi e poche soluzioni.

Bene, questi sono gli 11 sintomi più visibili che ci possono indicare che il livello di autostima dei nostri figli è basso e ora cosa fare?

L’errore più comune è quello di dare per scontato quello che abbiamo intuito, dobbiamo approfondire con l’indagine e lo vedremo la prossima settimana con il terzo step Strategie e Strumenti per allenare l’autostima dei nostri figli.

Ma, nel frattempo, c’è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare:

• Prenderci cura delle nostre reazioni e del nostro atteggiamento.

• Controllare la nostra preoccupazione, paura, insomma le nostre emozioni negative

• Toglierci le vesti del Genitore per indossare quelle del Coach:

- Genitore + Coach = Genitore 2.0

Difficile? 

Direi, non facile, ma possibile e necessario per poter aiutare i nostri ragazzi ad avere buoni livella di autostima, credere in loro stessi per  superare le difficoltà della Crescita e diventare la persone di successo che possono diventare.

Se anche tu vuoi scoprire come diventare un Genitore 2.0 puoi iniziare candidandoti per una Consulenza Gratuita e iniziare a i primi passi come Genitore Coach anche se non sei un Coach!

Il Futuro di tuo figlio è nelle tue mani, non rimandare più:

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Ci vediamo la prossima settimana per lo Step #2 Strategie e strumenti

A presto…

Un abbraccio dalla “tua” Coach!

Veronica